Un tempo relegati in cucina, oggi i taglieri in legno hanno preso posto in tavola diventando un vero e proprio stile di presentazione che esalta la rusticità e la genuinità dei formaggi e dei salumi.
Per il tagliere da usare, le essenze come quercia, noce, acacia, faggio, essendo più dure, sono le migliori sia a livello estetico che igienico. Possono essere anche in bambù e teak, legni esotici molto resistenti, utilizzati spesso per taglieri dalle forme minimaliste.
Consiglio, comunque, di usare taglieri in legno originali, dal design moderno e particolare, unici, unendo, magari il legno alla resina, sorprendendo così i vostri ospiti!
Il classico antipasto italiano, con affettati, formaggi ed accompagnamenti vari, è diventato oggigiorno parte importante dell’aperitivo o dell’apericena, momento conviviale che tante volte può sostituire la vera e propria cena. In questo articolo ti darò le linee guida per allestire dei taglieri originali in legno e resina di salumi e formaggi che faranno rimanere a bocca aperta i tuoi commensali.
Cosa mettere sui taglieri
Sui taglieri decorati, che, man mano che si svuotano, rivelano le loro forme e i disegni particolari, si potranno posare affettati, formaggi e accompagnamenti, lasciando il pane in un cestino apposito.
La cosa migliore è accostare salumi diversi tra loro per consistenza e sapore, e puntare sempre alla qualità.
Bisogna prevedere almeno 2 fette di affettato per ciascun commensale e almeno 6 tipi diversi di salumi, sia cotti, che crudi.
Come si prepara un piatto di affettati
Meglio disporre i salumi di diverso tipo partendo da quelli dai sapori più neutri fino ad arrivare a quelli dal gusto più forte e piccante, e in base al loro grado di stagionatura partendo da quelli meno stagionati per arrivare poi a quelli più stagionati.
I salumi più dolci dovranno ovviamente precedere i più salati, mentre quelli speziati andranno gustati dopo i più neutri.
Attenzione anche alla marezzatura, ovvero il grado di infiltrazione del grasso: il più magro precede il più grasso.
Come disporre gli affettati sul piatto
Nel caso dei salumi affettati, potremo disporre sul tagliere in legno le fettine di prosciutto o di salame già tagliate a ventaglio. Il salame è bello presentarlo a spirale concentrica, formando una specie di vortice. Il prosciutto, la coppa e il salame a fette si possono piegare a metà ed arrotolarli come una rosellina tenute da uno stuzzicadenti.
Se li tagliamo a cubetti, metterli sul tagliere di legno infilzati da stecchini, e magari aggiungendoci un bocconcino di mozzarella.
L’insalata russa all’interno di una fetta di prosciutto cotto arrotolata risalta e dà colore.
Come piegare gli affettati in modo creativo
Come già detto, le due forme più usate per presentare gli affettati sono: la fetta intera, l’una leggermente sovrapposta a quella precedente; l’affettato arrotolato su di sé. Però possiamo usare fantasia e trasformare questi salumi in qualcosa di meraviglioso, per esempio, una rosa:
- Provate con un salame tipo Milano: disponete le fette di salame sul bordo di un bicchiere, così che la prima fetta sia coperta in parte da quella seguente, e così via, ricoprendo tutto il bordo del bicchiere.
- Continuate ad aggiungere fette facendo più volte il giro del bordo del bicchiere, più fette aggiungerete, più folta sarà la vostra rosa.
- Capovolgete il bicchiere, piano piano, e ammirerete una folta rosa di salame!
Per formare delle roselline con affettati rotondi:
- piegarli in due e arrotolarli in modo tale che una parte rimanga più larga
- fermare quella più stretta con un filo di erba cipollina o uno stuzzicadenti.
Oppure, sempre con affettati rotondi, creiamo dei papillon:
- raccogliamoli in centro legandoli con l’erba cipollina o tenendoli con un’oliva nera tagliata solo per metà.
Cosa posso accompagnare con i salumi
Vediamo ora gli accompagnamenti
Abbinamento con frutta
Il lardo e la pancetta sono perfetti con la frutta secca, in particolare le noci.
La bresaola e la mortadella stanno benissimo con le pere. La mortadella si sposa bene anche con l’uva e i fichi, mentre la bresaola trova il suo connubio perfetto con la frutta esotica (ananas, mango e avocado), la frutta secca (mandorle, noci e pistacchi) ma anche con arancia, albicocca, kaki e melone.
Il prosciutto crudo si abbina bene alla frutta dolce: melone, fichi, pesche noci, pesche gialle, uva e papaia.
Il salame trova il giusto equilibrio con i kiwi e le mele, mentre il prosciutto cotto si abbina molto bene con frutta acidula come ananas e pompelmo.
Abbinamento con verdure
Il prosciutto crudo e quello cotto andranno bene con le zucchine grigliate.
La mortadella si sposa bene con le melanzane alla griglia e i peperoni.
I salami si abbinano con i peperoni, mentre alla bresaola si può accostare la rucola, il sedano, il finocchio, le olive e le cipolle dolci.
Con l’arrosto di tacchino si può abbinare qualche foglia di radicchio grigliato.
La pancetta sta bene con le zucchine e i peperoni grigliati.
Abbinamento con formaggi
È meglio accompagnare salami macinati molto fini e con sapore dolce e delicato, con un formaggio come il Parmigiano Reggiano o la Raspadura.
Con la coppa un ottimo abbinamento è con un formaggio fresco, leggermente affumicato, tipo provola.
Il prosciutto crudo dolce, si sposa bene con la robiola, oppure con del provolone o del formaggio fuso. Un abbinamento perfetto è con il Montasio, formaggio del Friuli.
La bresaola è ottima con crescenza, mozzarella di bufala e caprini.
Il gusto rotondo ed equilibrato della mortadella si sposa benissimo con la mozzarella, specialmente quella di bufala, ma anche con un formaggio grasso e mediamente aromatico, come un pecorino semi-stagionato, tipo Pecorino di Norcia.
Il prosciutto cotto si abbina bene con un erborinato leggermente piccante, tipo il Bleu, oppure con l’Asiago, la Fontina, la Robiola e la Ricotta vaccina.
La pancetta e il lardo sono invece deliziosi con il Gorgonzola.
Spero di essere stata utile con questi suggerimenti e vi auguro delle fantastiche apericene!!!
Consiglio il link all’altro mio articolo, in cui ho parlato più approfonditamente dei taglieri di formaggi e dei suoi accompagnamenti.
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