Da sempre consumato come antipasto nei pranzi importanti, come alternativa al secondo, o a fine pasto invece del dolce, il formaggio ha conquistato un nuovo spazio nelle abitudini alimentari italiane: l’aperitivo.
Un tempo l’aperitivo era un breve momento per due chiacchiere con gli amici davanti a qualcosa da bere, accompagnato a volte da patatine o noccioline. Oggi si è evoluto in una vera e propria alternativa alla cena, basata su prodotti che si possono mangiare con le mani, il cosiddetto finger food.
Il finger food viene spesso presentato su taglieri in legno: ecco che il tagliere diventa importante, e più è originale, più fa la sua figura! Scegliete taglieri di design, taglieri originali, taglieri decorati, come i taglieri in legno e resina RDA, tutti unici e particolarissimi, per preparare un’apericena da favola!
Tagliere di formaggi
Nello scorso articolo (https://resinflamedecoart.com/idee-per-taglieri-di-salumi-e-affettati-piccole-astuzie-per-fare-colpo/) abbiamo visto come presentare dei taglieri di salumi e formaggi, ma in questo articolo vedremo bene come abbinare i formaggi per offrire ai nostri ospiti proprio il meglio e strabiliarli!
Accanto a ogni formaggio deve esserci un accompagnamento: frutta fresca o secca, verdure, miele, confetture e composte, che vedremo come scegliere. La frutta, le verdure possono essere appoggiati direttamente sul tagliere, le confetture, il miele e la marmellata in ciotoline.
Vicino al tagliere devono esserci i coltelli per spalmare e quelli da taglio. Se presenti formaggi piccanti o aromatizzati, mettere un coltello dedicato.
Presentate un tagliere con almeno cinque diversi formaggi sul tagliere, tra morbidi, semi-stagionati e stagionati.
I formaggi vanno poi tagliati in modo diverso a seconda della loro consistenza, eliminando sempre le croste non edibili: formaggi morbidi tagliati a fette triangolari, il Parmigiano Reggiano a scaglie, formaggi tipo emmenthal a cubetti ed il formaggio di pecora e capra affettato.
Si dispongono poi sui taglieri in legno in senso orario, dai più freschi e quindi anche più morbidi a quelli più stagionati e duri. Naturalmente la qualità è d’obbligo!
Servi sempre il tagliere di formaggi a temperatura ambiente. Se è estate tienilo in frigo ma tiralo fuori almeno mezzora prima, per dargli il tempo di riacclimatarsi.
N.B.: mai preparare il tagliere con troppo anticipo, c’è il rischio che i formaggi si secchino.
Servi sempre il tagliere di formaggi a temperatura ambiente. Se è estate tienilo in frigo ma tiralo fuori almeno mezzora prima, per dargli il tempo di riacclimatarsi.
N.B.: mai preparare il tagliere con troppo anticipo, c’è il rischio che i formaggi si secchino.
Tagliere di formaggi, frutta fresca e secca
I formaggi erborinati a pasta molle e frutta, tipo Gorgonzola e Roquefort, ed i formaggi stagionati tipo Parmigiano, Provolone e Pecorino sardo, si sposano bene con frutta secca (noci, mandorle, pistacchi) e frutta autunnale (fichi, mele, uva, pere, banane essiccate, datteri e prugne secche).
Mele e pere si accompagnano bene con i formaggi a crosta fiorita, mentre prugne e susine quelli a pasta semidura e molto saporiti, tipo Fontina o Taleggio.
Formaggi freschi e delicati come Crescenza e Quartirolo vanno ottimamente con le albicocche, le ciliegie, il melone e il mango ed i formaggi pecorini e caprini sono ottimi con la frutta fresca estiva (melone, cocomero, pesche, frutti rossi), mentre in autunno è perfetto l’abbinamento con mele, fichi, uva fresca e pere.
Abbinamento formaggi e miele
Con alcuni tipi di miele si rischia di coprire il sapore dei formaggi leggeri. Per questo motivo è bene sceglierlo in base alla stagionatura del formaggio, in modo che possa accompagnarlo senza sovrastarlo.
Per esempio, i formaggi vaccini duri e stagionati dal gusto intenso e deciso (tipo Parmigiano Reggiano) sono ottimi miele di castagno, di eucalipto, di tartufo, il miele di tarassaco, di colza, di tiglio e il millefiori di montagna. Questi mieli, di gusto forte, bilanciano bene il proprio sapore con formaggi stagionati.
Invece, i formaggi molto freschi, quali Mozzarella e Robiola, stanno bene con miele di sulla, di corbezzolo, di agrumi e di rododendro, mentre quelli tipo Ricotta e Asiago fresco, morbidi e dolci, si abbinano bene con miele di acacia, di cardo, di girasole, di lavanda e millefiori.
In generale il millefiori si sposa bene a quasi tutti i formaggi, freschi, semi-stagionati o stagionati, mentre il miele di castagno va benissimo con formaggi duri, stagionati e semi-stagionati.
Abbinamento formaggi e marmellate (fatte con agrumi) /confetture (fatte con gli altri frutti)
Anche qui, per l’abbinamento dei formaggi alle confetture o marmellate, bisogna giocare sulle somiglianze e i contrasti.
Per esempio, per i formaggi molli, dolci e freschi (Ricotta, Robiola e Mascarpone) sono meglio quelle tendenti all’acidulo, come la marmellata di limone o quella di arancia o mandarini oppure la confettura ai frutti di bosco e il mosto cotto. I formaggi a crosta fiorita e pasta molle (Brie, Camembert) o i formaggi erborinati, tipo Gorgonzola sono perfetti con la confettura di susine, di fichi, albicocche, ananas, cipolle rosse, pere e mele, dove i contrasti offrono un bilanciamento ottimale.
Abbinamento formaggi e composte
Nelle composte a dominare è la frutta, che in quelle prodotte nel nostro paese arriva a costituire l’80% degli ingredienti. Le composte prevedono spesso anche ingredienti tipici dei piatti salati, come le cipolle.
Nell’abbinare composte e formaggi bisogna tenere a mente 2 semplici regole:
- Con formaggi dolci e cremosi si abbineranno bene composte e confetture dal sapore acidulo.
- Se invece il formaggio è deciso e stagionato, allora sarà meglio abbinare composte e confetture dolci
Così, per esempio Formaggi erborinati (Roquefort, Gorgonzola) sono accompagnati ottimamente con il sapore fresco e pungente della composta di mele cotogne, di agrumi e anche quelle di fichi; invece, per formaggi stagionati(Parmigiano Reggiano, Pecorino sardo) sono ottimi abbinamenti con le composte di albicocche, pere, e fichi.
Come pulire i taglieri di legno a fine serata
I taglieri da portata sono taglieri non atti al taglio. A fine serata verranno puliti con una spugnetta umida e pochissimo sapone per piatti, risciacquato e asciugato molto bene con un panno pulito e morbido.
Per i taglieri in legno e resina pulire la resina allo stesso modo.
Il legno teme l’umidità, per cui è necessario proteggerlo al fine di evitare deformazioni o screpolature. Nel caso specifico dei taglieri da portata bisogna saturare i pori del legno al fine di evitare infiltrazioni (acqua, succhi etc.): usa con una certa frequenza un olio adatto, come l’olio minerale. Strofina la superficie del tagliere e aspetta che penetri all’interno. Rimuovi l’eccesso di olio con un panno asciutto e pulito.
Spero che questo mio articolo ti sia servito e ti invito, nel caso dovessi fare o farti un regalo, di considerare i miei bellissimi taglieri, unici nel loro genere!
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